Mission:

Il Club dei Sapori si propone di agevolare la riscoperta, la promozione, l’illustrazione, l’apprezzamento e il sostegno delle Produzioni tipiche e tradizionali agroalimentari italiane, recuperandone le radici.

Assoluta preminenza è assegnata alle Produzioni biologiche per la decisiva ragione che la gran parte delle tipiche e tradizionali è naturalmente biologica, si potrebbe anche dire che è biologica per vocazione o addirittura per definizione.

Il Club dei Sapori si propone altresì, mediante gli eventi, la conoscenza, la promozione e la degustazione, di porre in risalto i sapori più genuini, con speciale riguardo alla dieta mediterranea, e ciò in ogni sede, ma in particolare nella ristorazione quale primario ambito di godimento di detti sapori.

C’è però un ampliamento di orizzonte: la contestualizzazione delle Produzioni tipiche e tradizionali agroalimentari con l’Ambiente da cui provengono e con il Turismo rispetto al quale possono fungere da attrattori.

Tre dunque i punti cardine, non a sé stanti, ma a costituire un unicum: PRODOTTI–AMBIENTE–TURISMO.

Il Club dei Sapori favorisce la creazione di circuiti e gruppi d’acquisto che facilitino l’acquisizione dei prodotti e la loro degustazione presso ristoranti o altre strutture qualificate.
Favorisce anche la organizzazione / promozione di congressi, convegni, eventi, fiere e mostre nonché corsi di formazione ed ogni altra utile attività di comunicazione, anche telematica, atta al perseguimento dei fini sociali.

Chi Siamo

Il Club dei Sapori – diventata di recente APS e iscritta al RUNTS rinnova il suo consiglio direttivo ma soprattutto si allargano gli obiettivi dell’Associazione enogastronomica che ha creato numerosi eventi e curato vari convegni negli anni passati. Dopo la

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“Non c’è Sapore che possa dirsi indipendente dall’Ambiente, anzi dobbiamo riconoscere che appartiene all’Ambiente la matrice di tutti i Sapori – sottolinea Giovanni Garavaglia, neo Segretario Generale del Club. Persino di quelli intesi in senso figurato, come il sapore della vita, perché l’Ambiente non è soltanto la Natura, ma è tutto ciò che ci circonda; di materiale, come i tre regni, animale, uomo anzitutto, vegetale e minerale e di immateriale, com’è il paesaggio che contiene l’anima degli uomini, gli incanti, la poesia del mondo e talvolta purtroppo i segni della loro (cioè nostra) stoltezza, che devono far riflettere sulla necessità della salvaguardia e della tutela. Ecologia non è qualcosa di riservato ai battezzati al fonte della Scienza – conclude Garavaglia – è invece modo di essere, di produrre e di consumare, di smaltire, specie in campo agroalimentare”.